OPINIONISTA
Una guida alle danmei di Mo Xiang Tong Xiu

Una guida alle danmei di Mo Xiang Tong Xiu

Chi bazzica il mondo delle web novels cinesi lo sa bene, non si può dire danmei senza nominare Mo Xiang Tong Xiu, una delle autrici più amate e di maggior successo del genere. Con una notevole carriera cominciata nel 2014 sul sito web Jìnjiāng Wénxuéchéng (JJWX), nel 2024 le sue opere sono giunte in Italia con Mondadori – un approdo back to back che ha confuso non poco i lettori di prima mano.

A oggi, Mondadori ha in corso, per la collana Oscar, la pubblicazione di tutti i romanzi di Mo Xiang Tong Xiu (da qui in poi MXTX) nonché di The Husky and His White Cat Shizun di Rou Bao Bu Chi Rou, e ha annunciato la prossima uscita dello steampunk Stars of Chaos dell’autrice Priest.
Tuttavia, questo articolo si limiterà a essere una guida ai romanzi di MXTX, ma prima di cominciare…

Attenzione! Questo articolo non ha alcun proposito accademico o educativo, né intende dare alcun giudizio sulla natura del genere. Per quanto le criticità e mancanze del genere nei confronti della comunità LGBTQIA+ siano evidenti, bisogna tenere a mente il contesto sociale di partenza e la censura mediatica del Partito Comunista Cinese (PCC), e considerare che spesso e volentieri sono una delle poche rappresentazioni queer concesse legalmente al pubblico cinese.

Cosa sono e come si leggono le danmei ?

Partiamo con una guida alla lettura: per quanto pubblicate in diversi volumi, le danmei non sono saghe e vanno considerate e recensite nella propria interezza (un po’ come accade con i manga).

Il termine danmei (in cinese 耽美, dānměi, let: “indulgere nella bellezza”) indica un genere della letteratura cinese contemporanea, la cui narrazione è incentrata sul rapporto amoroso tra due uomini. Dato lo status dell’omosessualità in Cina (legale dal 1997, ma non protetta da alcuna legge contro la discriminazione), le danmei sono spesso bersaglio della censura – motivo per il quale molti autori scelgono di non pubblicare contenuti espliciti o di farlo tramite gli editori taiwanesi.

Art ufficiale di The Husky and His White Cat Shizun

In generale, il fenomeno danmei e la sua controparte saffica bǎihé (百合, let: “gigli”) trovano sfogo su appositi siti online sin dai primi anni 2000. La più famosa di queste piattaforme è la già citata Jìnjiāng Wénxuéchéng, che a oggi conta più di 7 milioni di utenti registrati e oltre 500.000 titoli, e sulla quale autori e autrici del calibro di MXTX e Priest hanno pubblicato a puntate i propri romanzi.

A livello internazionale, dopo un lungo periodo in cui traduzioni fan-made gratuite sono circolate per il web, la pubblicazione in lingua inglese di buona parte di questi romanzi è stata presa in carico da case editrici come la Seven Seas e la Peach Flower House.

Infine, per quanto l’ambientazione delle danmei possa variare, spesso troviamo una crasi tra queste e i più tradizionali generi wuxia e xianxia (rispettivamente “eroi marziali” e “eroi immortali”): è questo il caso dei tre romanzi di MXTX.

Il Sistema di Salvataggio del Peggiore dei Cattivi : la danmei verde

“Dumbfuck author, dumbfuck novel!”

The Scum Villain’s Self-Saving System (vol. 1), Mo Xiang Tong Xiu

Shen Qingqiu by @lenateliier

The Scum Villain’s Self-Saving System (rén zhā fǎnpài zìjiù xìtǒng) è il primo romanzo di MXTX e, di conseguenza, il più acerbo in termini di stile, sebbene sia forse il più comico dei tre.

Pubblicato per la prima volta nel 2014 su JJWX, segue le avventure di Shen Yuan, un ragazzo appena ventenne che muore all’improvviso dopo essersi avvelenato il dente su un romanzo pessimo con un altrettanto pessimo finale (e come non dargli ragione?). Il suo maledire sia opera che autore viene captato dal Sistema, un’entità incorporea che catapulta Shen Yuan nel corpo del villain del romanzo: Shen Qingqiu, il crudele shizun (il maestro) del protagonista Luo Binghe. Il suo proposito? Sanare i crateri (altro che buchi) di trama ed entrare nelle grazie di Luo Binghe, prima che quest’ultimo gli faccia la pelle.

The Scum Villain’s Self-Saving System (per gli amici SVSSS) è stato adattato nel 2020 in forma di donghua (prodotto animato cinese) con il titolo Survivor’s Guide to Novel Transmigration, e al momento conta di una singola stagione.

Attualmente, sono stati tradotti in italiano i primi due volumi su quattro, Il discepolo e Il demone.

Il Gran Maestro della Scuola Demoniaca : la danmei blu

“If you walk the night road too often, sooner or later, you’ll run into ghosts.”

The Grandmaster of Demonic Cultivation (vol. 1), Mo Xiang Tong Xiu

Anch’esso pubblicato su JJWX nel 2015, The Grandmaster of Demonic Cultivation (mó dào zǔ shī) è forse la più celebre delle opere dell’autrice, anche per merito del suo adattamento live-action del 2019 The Untamed, che i più curiosi potranno trovare sia su Netflix che su Viki-TV.

Wei Wuxian by @nomyom83

Le vicende di The Grandmaster si muovono su un doppio binario – presente e passato – seguendo una narrazione non lineare e pregna di mistero. Sin dal prologo veniamo a conoscenza della morte del protagonista e fondatore del “Sentiero Demoniaco”, Wei Wuxian, ucciso in battaglia dai più potenti clan di cultori, come punizione per essersi alleato con il “perfido” clan Wen.

Tredici anni dopo, a causa di un rituale di sangue, lo spirito di Wei Wuxian viene costretto alla reincarnazione e finisce così con l’incappare nella sua nemesi: Lan Wangji, algido e perfetto cultore del clan Lan di Gusu. Il redivivo Wei Wuxian e Lan Wangji uniscono così le forze per indagare sulla corruzione delle più alte autorità del mondo della coltivazione, in un romanzo giallo che rivelerà la verità sulla caduta di Wei Wuxian.

Oltre al già citato The Untamed, The Grandmaster of Demonic Cultivation può contare su una pletora di adattamenti per tutti i gusti, tra cui: un web comic (manhua) disponibile in formato cartaceo; un audio drama in lingua cinese; una donghua dal titolo inglese The Founder of Diabolism, le cui tre stagioni sono disponibili su Crunchyroll.

Ad oggi, Oscar Mondadori ha tradotto i primi due volumi su cinque del romanzo, Rinascita e Mistificazione, nonché quattro dei dieci volumi del manhua.

La Benedizione dell'Ufficiale Divino: il romanzo rosso

Xie Lan sighed. “It certainly is painful to think about, to have given everything for love and lose everything in return.”

Heaven Official’s Blessing (vol. 1), Mo Xiang Tong Xiu

Heaven Official’s Blessing (tiān guān cì fú) è l’ultimo romanzo di MXTX pubblicato 2017 – e, nella mia modestissima opinione, è anche il suo capolavoro. Una tachicardia in cinque volumi, racchiude perfettamente la crescita stilistica dell’autrice nonché i messaggi disseminati nelle sue altre storie.

Un tempo il compassionevole principe ereditario del prospero regno di Xian Le, ad ottocento anni dalla sua prima ascesa Xie Lian è diventato il dio della sfortuna, un reietto dei Cieli senza quasi più un fedele ad accendere l’incenso nei suoi templi ormai in rovina. Eppure, il suo potere è talmente forte che la sua terza ascesa scuote l’intero Paradiso, causando non pochi danni ai palazzi delle altre divinità.

Xie Lian by @samairu

Povero in canna com’è (in moneta, benedizioni e offerte), l’unico modo che Xie Lian ha per sdebitarsi è quello di accettare le missioni affidategli dall’Imperatore Celeste e indagare sulle malefatte di spettri e demoni sudditi di Hua Cheng, la Pioggia Cremisi, una delle quattro grandi Calamità che da secoli perseguitano la Corte Celeste.
Quasi per caso, sopra al carretto di un buon signore, Xie Lian fa la conoscenza di San Lang, un giovane carismatico di rosso vestito, con il quale entra subito in sintonia… e che nasconde molto più di quanto sembri.

Heaven Official’s Blessing conta al momento di un solo adattamento in formato donghua (disponibile su Crunchyroll), le cui attuali stagioni adattano la trama del primo volume. Nel 2019 era cominciata la pubblicazione di un manhua sulla piattaforma Bilibili, ma con la chiusura del sito nel novembre 2024 non si hanno notizie su quest’ultima.

In Italia sono stati pubblicati i primi due volumi su cinque, La terza ascesa e Fantasmi del passato.

Leggere o non leggere? Ovviamente leggere!

Con il loro umorismo e l’ottima caratterizzazione dei personaggi, le tre danmei di MXTX sono un ottimo modo per approcciarsi a una letteratura lontana dal nostro contesto culturale. Lo stile semplice e diretto dell’autrice è stato più volte lodato dai netizen, proprio perché permette una facile immersione all’interno del worldbuilding: con poche, rapide pennellate, MXTX riesce a dipingere la complessità politica del jianghu, l’ipocrisia della Corte Celeste, e la profonda introspezione dei protagonisti.

Purtroppo, la distanza linguistica fa sì che questa peculiarità si perda sia nella traduzione inglese che in quella italiana, ma d’altronde Babel ci ha insegnato che tradurre significa tradire.
Perciò, non disperate! Bisogna solamente farci l’abitudine (come bisogna fare l’abitudine agli effetti speciali un po’ economici degli adattamenti live-action): riceverete in cambio enormi soddisfazioni e déi potentissimi che raccolgono spazzatura!

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