OPINIONISTA
Bussola letteraria: guida al cozy fantasy

Bussola letteraria: guida al cozy fantasy

I sottogeneri del fantasy si moltiplicano e diventano sempre più specifici, probabilmente alla disperata ricerca di quei mondi e quegli eventi che tutti vorremmo vivere anche nella realtà. Allora perché il cozy fantasy, un sottogenere che riduce la posta in gioco e si allontana dalle avventure pericolose intraprese dai protagonisti, è così apprezzato? Possono essere numerose le risposte a tale quesito: il bisogno di sentirsi al sicuro, accolti e apprezzati nonostante tutto; la sicurezza derivante da situazioni prive di ansie e preoccupazioni; il senso di familiarità che contraddistingue i legami con i vari personaggi presenti in questi romanzi.

Il cozy fantasy sta spopolando in lungo e in largo, ricercato da case editrici e prediletto dagli amanti del fantasy. In questo articolo cercherò di definire questo sottogenere e di lasciarvi con le idee più chiare, ma soprattutto con nuovi libri da leggere.

Il cozy fantasy: un nuovo sottogenere letterario tutto da scoprire

Il cozy fantasy si è fatto spazio nel panorama fantastico mondiale, catturando i cuori di numerosi lettori grazie alle premesse che accomunano gran parte di questi romanzi: l’accoglienza. Infatti, la parola cozy in inglese sta proprio a significare “accogliente“, “confortevoledeterminando così il genere in tutto e per tutto.

Pertanto, è facile comprendere quali siano i temi principali del cozy fantasy. Si tratta di libri che presentano le medesime caratteristiche dei fantasy tradizionali, partendo dalla magia fino ad arrivare a world-building meticolosamente costruiti, ma con rischi minori e un’atmosfera più leggera. Questi romanzi si focalizzano sui legami amicali e famigliari che uniscono i personaggi e sulle normali sfide presentate dalla vita. Il cozy fantasy può essere descritto come un genere ben più legato alle piccole cose connesse alle persone e alle loro esistenze, regalando una connotazione più straordinaria ad eventi che altrimenti sarebbero ordinari.

L’assenza (o quasi) di rischi e di violenza, il focus marcato sui personaggi e sulle piccolezze che caratterizzano le loro vite vengono contornati da ambientazioni altrettanto piacevoli. Molte volte questi romanzi vengono comparati al senso di serenità che deriva da una buona tazza di tè caldo sorseggiata dinanzi ad un camino scoppiettante con un bel libro da leggere. Immaginatevi in un cottage immerso nella natura, con un’avventura pressoché innocua a distogliervi dalla quotidianità e uniteci un cast di personaggi che finirete per amare. Avete ottenuto il vostro cocktail (o forse la vostra tisana) al gusto cozy fantasy.

È proprio l’ambientazione a rendere questi libri tanto affascinati. Una libreria incantata, mondi fatati, o piccoli villaggi dispersi nel nulla. Questi contesti non fanno da contorno alle vicende, ma regnano sovrani nella scena. Il world-building è spesso stravagante, legato a conflitti minori che metteranno in moto la trama del romanzo. 

Il cozy fantasy è relativamente nuovo che mette radici in numerosi prodotti, anche scollegati dal panorama letterario. Questo sottogenere ha iniziato a prendere piede nell’anno della pandemia: rinchiusi nelle nostre case, lontani dalla vita sociale e impauriti e incerti sul futuro, il cozy fantasy si è materializzato come una via di fuga necessaria al timore e alla tristezza di quel periodo.

Se siete alla ricerca di conforto, se la vostra vita sembra andare a rotoli e la preoccupazione non vi dà tregua, lasciatevi coccolare da un romanzo cozy fantasy. Anche i problemi più persistenti potranno scomparire tra le pagine di una storia avvincente.

I trope del cozy fantasy

Ogni libro è diverso nei suoi particolari, ma è possibile individuare dei punti in comune tra i vari romanzi cozy fantasy. I trope che accomunano queste storie sono numerosi, ma vi presento i più importanti per aiutarvi a inquadrare questo sottogenere.

  • Low-stakes conflicts: ho preferito mantenere la versione inglese di questo tropo letterario, che tradotto indica “conflitti a basso rischio“. Si tratta di contrasti e minacce che interessano piccole comunità e luoghi quasi trascurabili che hanno un grande impatto sulla vita dei personaggi. Punto fondamentale di questo tropo è la notevole differenza con i romanzi fantasy, i cui personaggi devono affrontare conflitti che interessano il mondo nella sua interezza. Ciò non accade in questo caso, l’attenzione ricade su situazioni ordinarie che vengono sconvolte e che hanno bisogno di essere ripristinate.
  • Creature mitiche/parlanti: accompagnano i protagonisti nella loro avventura, conducendoli attraverso un viaggio non solo fisico, ma anche personale. È un trope di cui personalmente adoro leggere, perché regala infinita tenerezza ad un setting già confortevole.
  • La magia di tutti i giorni: fa parte della vita dei protagonisti e non è presentata come straordinaria, ma fa parte della quotidianità. Molto comuni sono gli oggetti o i luoghi incantati come librerie stregate, libri magici, o cibi fatati.
  • L’avventura: in molti casi i protagonisti affronteranno un viaggio sia fisico che spirituale. La ricerca di sé è tanto importante quanto il viaggio vero e proprio che viene intrapreso. È grazie a questa avventura che il personaggio potrà fare nuove amicizie e uscire fuori dalla sua zona di comfort.
  • Romance o mystery: di solito questi romanzi hanno al centro una storia romantica dalle tinte dolci e a tratti stucchevoli. In altri casi a questa sottotrama romance se ne unirà una mystery che i personaggi dovranno fronteggiare e risolvere.
  • Found family: l’ultimo tropo letterario che voglio proporvi è il mio preferito ed è anche uno dei più diffusi. Si tratta delle relazioni tra i personaggi che, da perfetti sconosciuti, diventeranno una vera e propria famiglia. I legami che si creeranno lungo la strada e l’atmosfera di accoglienza e amore che si verrà a creare sono ciò che rendono i cozy fantasy tali.

Archetipi del sottogenere cozy fantasy

Oltre ai tropi letterari che caratterizzano i cozy fantasy, altrettanto fondamentali sono gli archetipi che etichettano i protagonisti.

  • L’eroe in pensione: forse suona meglio in inglese come retired hero, ma penso che la versione italiana dia meglio l’idea! Stiamo parlando di un eroe (ma non per forza solo un personaggio positivo, attenzione!) che ha deciso di porre fine alle sue avventure, decidendo di ritirarsi in seguito a diverse motivazioni che non hanno solo a che fare con l’età. Questi personaggi desiderano rimettersi in gioco e tornare in pista ancora una volta prima della pensione definitiva.
  • L’apprendista: il più delle volte si tratta di un’apprendista strega che vuole imparare a controllare le proprie abilità magiche.
  • Il mentore: un altro archetipo che apprezzo particolarmente. Un personaggio alle volte eccentrico e stravagante che guida il protagonista nel suo percorso, aiutandolo a trovare le risposte che cerca e a capire chi è per davvero.
  • La strega buona: molti dei personaggi con poteri magici hanno a che fare con la natura in ogni suo aspetto. Una strega dall’animo gentile che differisce dall’archetipo della strega cattiva.
  • Personaggi ordinari: ovviamente protagonisti di queste storie possono essere persone senza alcuna abilità magica, più vicini al mondo reale che a quello fantastico. D’altronde la stretta correlazione con gli aspetti più umani della nostra vita contraddistingue il genere cozy fantasy e la presenza di questo tipo di personaggi non fa che sottolineare questo aspetto.
  • Bibliofili: l’amore per i libri pervade gran parte di questi romanzi, quindi perché non introdurre un personaggio amante della lettura?

La Casa sul Mare Celeste, T.J. Klune

«Certe volte» osservò il signor Parnassus «i pregiudizi sporcano i nostri pensieri quando meno ce l’aspettiamo. Ma riconoscendolo possiamo imparare qualcosa, diventare persone migliori.»

La Casa sul Mare Celeste, T.J. Klune

La Casa sul Mare Celeste di T.J. Klune può essere definito come il romanzo che ha reso il cozy fantasy così tanto famoso e ricercato. Linus Baker è un uomo di mezza età che lavora come assistente sociale per il Dipartimento di Magia Minorile. Scrupoloso e attento, verrà convocato nell’ufficio della Suprema Dirigenza per svolgere un compito di estrema importanza: dovrà stabilire se l’orfanotrofio di Marsyas diretto da Arthur Parnassus abbia i requisti adatti per continuare a restare aperto.

Un romanzo che incarna tutte le caratteristiche che vi ho descritto precedentemente: una coccola che non potrà non conquistare i vostri cuori. Il legame tra i personaggi e l’atmosfera famigliare che permane ogni singola pagina rappresentano perfettamente il genere cozy fantasy.

L'Enciclopedia delle Fate di Emily Wilde, Heather Fawcett

I would sooner interview a dozen bloody changelings than navigate my way through this thicket of social conventions.

L’Enciclopedia delle Fate di Emily Wilde, Heather Fawcett

Emily Wilde è una rinomata studiosa ed esperta di fate e per scrivere la sua enciclopedia dovrà recarsi nel remoto villaggio di Hrafnsvik. A mettere in subbuglio i suoi piani sarà Wendell Bambleby, suo rivale accademico e studioso eccentrico. Tra segreti e scoperte curiose, questo romanzo è un intrigante e dolce connubio di light academia e cozy fantasy.

Scritto come se fosse il diario della protagonista, la scrittura della Fawcett vi avvolgerà come una coperta calda, trascinandovi in un mondo di fate e folletti. Tuttavia prestate attenzione, queste creature fatate non sempre sono benigne! Non si tratta, infatti, dei fae che sempre più spesso popolano i romantasy degli ultimi anni, sono invece creature della tradizione, maligne e dispettose.

Half a Soul. Metà di un'anima, Olivia Atwater

Non sono venuto qui solo per danzare. Sono venuto qui solo per danzare con voi. Il che è una cosa ben diversa.

Half a Soul. Metà di un’anima, Olivia Atwater

Pubblicato per la collana La Biblioteca di Daphne di Rizzoli, Half a Soul è finalmente arrivato in Italia in una veste grafica spettacolare. Protagonista di questo romanzo standalone è Theodora Ettings, una giovane donna che non può più provare emozioni come la paura o l’imbarazzo. Maledetta da un fae, Theodora dovrà destreggiarsi nella raffinata Inghilterra dell’epoca Regency, tentando di non compromettere la stagione della cugina. Ma l’incontro con il Lord Sorcier d’Inghilterra, il famigerato Elias Wilder, sarà un colpo di fortuna oppure un’altra maledizione?

Questo romanzo ha rubato la mia di anima. Una storia delicata con una sottotrama romance altrettanto ben scritta. Theodora è una protagonista indimenticabile nella sua bizzarria ed è proprio questa sua caratteristica a rendere questo libro il perfetto cozy fantasy da cui partire se desiderate avvicinarvi al genere.

Una Lettera al Luminoso Abisso, Sylvie Cathrall

Cara Sophy, se tua sorella è la luna e mio fratello è il sole, che corpo celeste sono io? (Qual è il più burbero dei Pianeti lontani?) E tu?

Una Lettera al Luminoso Abisso, Sylvie Cathrall

Pubblicato per Ne/on, questo romanzo epistolare narra le vicende di una casa costruita sul fondo del mare. Tutto inizia con una scoperta intrigante che E., la nostra protagonista, comunica al celebre Dotto Henerey Clel. Da semplici lettere accademiche, il rapporto dei due personaggi si tramuterà in qualcosa di più. Purtroppo però, un maremoto distrugge la casa di E. ed è entrambi scompaiono nel nulla. Saranno la sorella di E., Sophy, e il fratello di Henerey, Vyerin, a indagare su questo bizzarro mistero.

Una lettura scorrevole che vi terrà incollati alle pagine dall’inizio alla fine. L’ambientazione e i numerosi riferimenti accademici, nonché i legami tra i vari personaggi, vi trasporteranno in un mondo tutto nuovo.

Rewitched, Lucy Jane Wood

Fate can’t be twisted and turned as you like. What’s meant for you is meant, no matter which turn you take or hurdle you stumble at, you’ll always end up on the path that’s meant for you.

Rewitched, Lucy Jane Wood

Termino questa carrellata di consigli con un romanzo inedito in Italia, pubblicato dalla casa editrice americana Pan Macmillan e che spero possa venire presto tradotto. Belladonna è una strega, ma la vita mondana rischia di farle perdere il suo talento. Il giorno del suo trentesimo compleanno viene convocata dal suo coven: le sue abilità magiche dovranno essere testate, pena la perdita dei suoi poteri. Riuscirà Belladonna a riparare a questo danno in trenta giorni?

Nonostante questo romanzo sia presentato come un romantasy perfetto per i fan di Practical Magic, la storia di Belladonna è soprattutto un viaggio alla scoperta di sé. Tra emozioni e scelte difficili, la nostra protagonista crescerà pagina dopo pagina, evolvendosi nella persona che desidera essere.

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