OPINIONISTA
Due chiacchiere con Xiran Jay Zhao

Due chiacchiere con Xiran Jay Zhao

Xiran Jay Zhao è un’autor3 di origini cinesi attualmente residente in Canada. Sin dall’adolescenza ha sviluppato la passiona per il mondo di anime e manga, diventando un3 cosplayer. Il suo romanzo d’esordio, Iron Widow, nasce, come l3i stess3 dichiara, “dal mio amore per gli anime e per i C-dramas (chinese harem dramas)”. In Italia il romanzo sci-fi Iron Widow è stato pubblicato da Rizzoli il 21 settembre 2021 e a breve vedremo tradurre anche il suo sequel, Heavenly Tyrant.

Iron widow, l'esordio di Xiran Jay Zhao

Il romanzo racconta la storia di Zetian ed è ambientato in una società distopica in cui elementi mitologici cinesi si mescolano con l’ambiente sci-fi, rappresentato da macchine robotiche pilotate da un uomo e una donna, il primo, acclamato e amato, la seconda sacrificata per un bene superiore. Nel mondo ingiusto in cui vive Zetian, infatti, le copilote-concubine molto raramente sopravvivono anche solo ad una battaglia che le Crisalidi (i robot comandati dai piloti e dalle concubine) combattono contro di Hundun, una spaventosa razza aliena che minaccia di distruggere la Grande Muraglia. La sorella di Zetian è una delle tante ragazze spirate durante lo scontro e lei è pronta vendicarla, a qualunque costo. La storia della nostra protagonista parla di vendetta, rivoluzione, rivincita, rivendicazione, femminismo, rabbia, ingiustizia e molto altro. Zetian è come un nucleo incandescente, pronta a bruciare tutto ciò che trova lungo il suo cammino, lasciando dietro di sé solo macerie, da cui però potrà rinascere un mondo migliore.

L'intervista con l'autor3

Come prima cosa, benvenuta in Italia. È la prima volta che vieni qui?
La seconda! La prima volta ho visto Roma e Firenze, mi dispiace dirlo ma è stata l’esperienza peggiore della mia vita! Ho fatto l’errore di venire in agosto e faceva veramente troppo caldo!
Penso che Roma sia piccola e in più ricordo di aver avuto un taxista molto aggressivo.
Ho però adorato Venezia, penso sia la mia città europea preferita. Ora che sono tornatə in Italia però sono emozionatə all’idea di mangiare della pasta.

Da dove hai preso ispirazione per il tuo libro?
È direttamente ispirato da Darling in the Franxx. Ho adorato la prima parte dell’anime ma la seconda è peggiorata; quindi, parlando coi miei su cosa potesse essere fatto diversamente, ho iniziato a scrivere e poi scrivendo ho pensato “ehi, dovrei proprio scrivere una mia storia visto che ormai il contenuto è abbastanza diverso dall’anime!”.
Nessuno dei personaggi è ispirato dall’anime, solo l’idea generale di avere dei robot pilotati da un ragazzo e una ragazza. E poi ho pensato “e se lo inserissi in un mondo super distopico?”.
È ispirato anche da altri anime shonen, tipo Dragon Ball Z, I cavalieri dello zodiaco…

È possibile che ci sia qualche riferimento a Neon Genesis Evangelion?
Tra i tanti anime popolari, questo è uno di quelli da cui non ho preso ispirazione. Non l’ho mai visto! L’anime però è ispirato da Ultraman e io ne sono unə grande fan; quindi, abbiamo preso ispirazione dalla stessa cosa, per poi prendere strade diverse.

Hai qualche anime da consigliare?
Re:Creators. È un anime in cui i personaggi arrivano nel mondo reale. È una specie di lettera d’amore agli autori.

Preferisci le edizioni flessibili o rigide?
Direi che preferisco le edizioni flessibili, ma solo perché con le rigide non so mai cosa farne della sovraccoperta!

A proposito di sopraccoperte, la copertina è meravigliosa, da dove hai preso l’ispirazione?
A dire la verità, ho disegnato io stessə una bozza dell’armatura, ma il merito della riuscita della copertina va alla persona che ha disegnato l’illustrazione, soprattutto perché è riuscita a rendere bellissimo un mio scarabocchio. Ammetto però che avrei voluto la fenice sul davanti, è così bella!
Mi hanno però mostrato delle pose e ho scelto questa che vedete perché mi ricordava molto un personaggio Yu-gi-oh!

Hai una citazione preferita del libro?
A quanto pare la frase che tutti preferiscono è “non puoi spararmi, sono ricco!”, ma personalmente io amo “Be their nightmare”.

Nel 2023 leggeremo il tuo prossimo libro, puoi spoilerarci qualcosa in merito?
Ci saranno dei ritorni epici!

Hai un qualche tipo di routine di scrittura?
Mi sveglio in un qualsiasi momento tra l’una e le cinque del pomeriggio, passo qualche ora su internet, ad un certo punto mangio e poi inizio a scrivere. In generale è nelle ore notturne, quindi non è proprio l’ideale, ma sto cercando di migliorare!

Ci sono state delle parti difficili da scrivere?
Mi piace molto scrivere le parti sulle crisalidi, le battaglie, ma è difficile scriverle perché devo far quadrare tutto. Nel secondo libro però ce ne saranno pochissime, sarà molto più politico, più sentimentale, penso che non diventerà mai un film proprio per questo, ma d’altronde non l’ho pensato come un film.

Hai un personaggio preferito in Iron widow?
Zetian è ovviamente il personaggio che ho preferito scrivere, ma non saprei dirti. Nel secondo libro è diverso, non posso dire chi è ma c’è un personaggio che è sempre tre mosse davanti a tutti, “he plays chess while the others are playing checkers” e non è chi ti aspetti!

Iron widow diventerà un film, cosa ne pensi?
Inizialmente pensavo che fosse più adatto ad una serie anime, però il progetto è stato preso in carico dal regista di Hunger Games; quindi, penso che non ci sia persona migliore per sviluppare al meglio la storia. Non ho nemmeno un fan cast, spero diano le giuste opportunità alle giuste persone.

Dopo Iron Widow cosa possiamo aspettarci?
Beh, ho scritto Zachary Ying and the Dragon Emperor (n.d.A ancora inedito in Italia), e sto scrivendo Heavenly Tyrant (n.d.A il seguito di Iron widow), di cui ho scritto circa l’85% della storia. Al momento sono in Europa quindi non sto scrivendo, ma spero di finirlo una volta tornata a casa. Iron widow è stato il mio primo libro ma ammetto di preferire Zachary Ying, tutti quelli che lo hanno letto mi hanno detto che è superiore. Per qualche motivo credo che i miei editori non pensino che Zachary, che è un middle-grade, riesca a rientrare pienamente nel tipo di libro che piacerebbe ai lettori, ma io continuo a dirgli “Ehi! È meglio di Iron widow!”.

Hai qualche libro da consigliarci?
In realtà sì!
Slay di Brittney Morris, parla di una ragazza che crea un videogioco. È una nuova prospettiva sul razzismo, l’autrice stessa è afroamericana ed è stata una lettura fantastica.
Bad witch Burning di Jessica Lewis, parla di una ragazza nera che ha l’abilità di risvegliare i morti e inizia a farlo per denaro visto vive in una condizione di povertà.
The Sunbearer Trials di Aiden Thomas, l’ho adorato! Anche se ancora non ho letto Cemetery boys, scusa Aiden!

Alla fine dell’incontro è stat3 Xiran a fare una domanda a noi lettrici e lettori!

E se ci fosse un pilota italiano a combattere contro gli Hundun che Crisalide piloterebbe?                  Probabilmente un lupo, sai, per via di Romolo e Remo.                                                                                Bene, se aggiungerò un pilota italiano allora avrà un lupo!

Noi della Redazione di Strega in Biblioteca non vediamo l’ora che esca il sequel di Iron Widow: aspettiamo trepidanti il 100% della sua stesura da parte di Xiran e la possibilità di averlo nelle librerie italiane. Intanto vi consigliamo, se non l’avete ancora fatto, di leggere Iron Widow e di farci sapere se il romanzo vi è piaciuto. 

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