OPINIONISTA
Cartacei, ebook, audiolibri: quale scegliere?

Cartacei, ebook, audiolibri: quale scegliere?

Dal cartaceo agli ebook passando per gli audiolibri: come si è evoluto il piacere della lettura?

I libri in digitale sostituiranno il piacere della carta stampata!”. Ecco una tipica frase che ho sentito dire spessissimo dagli affezionati dei libri cartacei che temono che l’avvento di internet e delle nuove tecnologie possa cancellare il piacere di sfogliare le pagine di un libro. Una frase che, prima di conoscere e provare anche le “nuove tecnologie”, ho pronunciato anch’io, eppure oggi mi sento di confessare i miei ripensamenti. Talebani della carta, difensori del digitale, lettori delle cuffiette, prendiamoci per mano e andiamo a vedere insieme quali sono i pro e i contro di tutte le diavolerie che formano il nostro amatissimo mondo della lettura!

Libri cartacei

I libri cartacei li conosciamo tutti: carta stampata, rilegatura e profumo inconfondibile. La sensazione che ci danno gli scaffali pieni di volumi un po’ polverosi è impareggiabile, così come mai perderanno di fascino quei piccoli dettagli, come il frusciare della carta sotto i polpastrelli, i colori vividi delle copertine, le consistenze dell’inchiostro, che da secoli accompagnano l’esperienza di lettrici e lettori in tutto il mondo. Ma, volendo spogliarci un po’ dei sentimentalismi, quali sono i pro e i contro dei libri cartacei?

 

Pro

  1. Il fascino del libro cartaceo: tenere un libro in mano, sfogliarlo e annusarlo è una sensazione che aggiunge valore e fascino all’opera stessa dentro la quale ci stiamo immergendo. Per di più, ultimamente vengono pubblicate edizioni, soprattutto da Oscar Vault e altre case editrici dotate di prestigiosi addetti al mestiere, che sono delle vere e proprie opere d’arte e che in libreria fanno la loro bella figura.

  2. Sono più difficili da perdere: un libro cartaceo non rischi di cancellarlo con un click sbagliato.

  3. Puoi rivenderli o regalarli, nel primo caso facendo un piccolo gesto buono per il tuo portafogli e nel secondo rendendo gonfio di gioia un altro lettore incallito come te.

  4. Acquistano valore nel tempo, soprattutto quando sono prime edizioni. La meraviglia di entrare in una vecchia soffitta e scovare uno scatolone pieno di antiche edizioni preziosamente rilegate, con la carta un po’ ingiallita, conquista ancora oggi qualsiasi amante delle storie goticheggianti che amano rivivere momenti che si potrebbero benissimo leggere all’interno di un’opera di Charlotte Bronte. 

 

Contro

  1. Portabilità: un libro cartaceo, soprattutto se grosso, diventa scomodo da portare in borsa o in valigia, e si corre il rischio di rovinarlo, mentre un libro digitale lo si può tenere nello spazio della tasca dei jeans se lo si legge da cellulare o comodamente in borsa se lo si legge da un ebook o da un kindle.

  2. Costo: un libro cartaceo costa all’editore circa il 30% in più di un’ebook, di conseguenza anche il costo di vendita è maggiore. Il costo dei libri cartacei ultimamente sta salendo sempre di più, anche a causa della crisi della carta diffusasi tra il 2022 e il 2023. A risentire di questa crisi sono stati soprattutto i libri scolastici: inserire nelle scuole pubbliche supporti digitali per visionare il materiale di studio sarebbe una buona idea per far risparmiare le famiglie.

  3. Non puoi leggerlo al buio, a meno che il tuo intento non sia quello di sviluppare una vista simile a quella dei gatti.

  4. Si può sgualcire e rovinare, aspetto che alcuni lettori trovano affascinante, poiché conferisce un vissuto all’oggetto, ma che altri lettori trovano intollerabile!

  5. Il testo non può essere ingrandito.

  6. Il supporto cartaceo, purtroppo, non è molto ecologico, poiché prevede un dispendio di legno, acqua ed energia. Eppure, neanche gli altri supporti, per altri versi, sono così amici dell’ambiente. Una soluzione che fa bene sia al portafogli che all’ambiente è quella di prendere i libri in biblioteca o di acquistarli ai mercatini dell’usato, che spesso e volentieri sono pieni di uscite anche recenti a prezzi stracciati.

 

E-reader ed ebook

Il primo kindle è stato inventato da Jeff Bezos e messo in vendita negli USA il 19 novembre del 2007. Funziona con una tecnologia chiamata “E-Ink”, ovvero display a inchiostro elettronico con 16 sfumature di grigio, che garantisce un costo minore di produzione e un consumo minore di batteria, infatti i dispositivi kindle possono durare in genere diverse settimane con una sola ricarica (ovviamente dipende sempre da quanto lo si usa).

Ne esistono diverse tipologie, ma i più conosciuti sono i Kindle di Amazon e i Rakuten Kobo. Allora quali sono i pro e i contro degli e-reader e dei libri digitali?

 

Pro

 

  1. Leggerezza e portabilità: gli e-reader sono dispositivi leggeri e compatti, poco più grandi di uno smartphone, molto meno spessi di un libro e quindi sicuramente molto più comodi da portarsi dietro. In qualsiasi occasione è possibile estrarli dalla propria borsa e leggerli comodamente in metropolitana o mentre si prende un caffè al bar.

  2. Costo: i libri in digitale costano in genere meno dei libri cartacei perché non ci sono i prezzi di stampa e distribuzione. Si possono trovare moltissime offerte (possiamo pagare un ebook anche 0,99 centesimi) ed esistono abbonamenti che permettono di accedere ad una vastissima libreria pagando mensilmente una cifra molto bassa (per kindle unlimited sono ad esempio 9,99 euro al mese per un catalogo ampissimo di libri gratuiti). Questo, a chi legge diversi libri al mese, permette di risparmiare davvero moltissimo!

  3. Si possono leggere le anteprime dei libri (che di solito è il primo capitolo del volume) prima di decidere se acquistarlo o meno.

  4. Non affatica gli occhi: gli e-reader, come abbiamo visto poco fa, non usano la stessa tecnologia degli schermi di smartphone e pc e quindi non affaticano la vista, anzi, abbassando la luminosità al minimo è quasi come leggere su carta stampata e consentono di leggere senza riflessi anche in una giornata molto soleggiata. In più consentono di regolare anche la grandezza dei caratteri.

  5. Gli ebook non si rovinano dal punto di vista estetico.

  6. Gli ebook possono essere annotati e sottolineati da tutti, anche da chi, come me, ha sempre voluto i libri cartacei immacolati ma allo stesso tempo vorrebbe sottolineare le frasi e i passaggi che gli piacciono di più.

  7. Una libreria pressoché infinita: gli e-reader hanno, in genere, un ampio spazio di archiviazione che vi consente di avere, in un dispositivo leggero e compatto, moltissimi titoli sempre con voi.

  8. Consentono di sincronizzare letture, annotazioni e sottolineature su diversi dispositivi: Kindle e Kobo offrono infatti anche l’applicazione per cellulare, che può essere usata senza dover necessariamente comprare un e-reader.

  9. Dizionario e ricerca web: Durante la lettura puoi ricercare direttamente sul tuo dispositivo una parola che non conosci.

 

 

Contro

 

  1. La tecnologia E-Ink consente di visualizzare solamente il nero, il bianco e le sfumature di grigio, pertanto i libri con illustrazioni a colori non renderanno come un libro cartaceo, inoltre il fattore “copertina” è completamente andato.

  2. Niente profumo di carta stampata: infilare il naso tra le pagine di un libro per sentirne l’odore è il piacere di tutti i lettori e, com’è ovvio, con i libri in digitale questo non si può fare.

  3. Non puoi prestare il libro che stai leggendo (ma lascio a voi decidere se questo è un pro o un contro).

  4. Gli ebook sono più ecologici della carta stampata? Ni. Il dibattito al riguardo è ancora pieno di sfumature. Mentre possiamo sentirci meno in colpa nei confronti dell’ambiente acquistando un libro al mercatino dell’usato o prendendolo in biblioteca, sicuramente questo non possiamo farlo con un libro digitale. Se i libri cartacei consumano legna ed energia per la loro produzione, anche i dispostivi elettronici lo fanno e, mentre un libro può durare anche trent’anni, se comodamente riposto su uno scaffale, invece un dispositivo elettronico ha una vita dalla durata abbastanza limitata. Per produrre un ebook è necessario impiegare materiali come metalli preziosi e terre rare, che spesso vengono estratti in maniera poco sostenibile. Anche il loro smaltimento è più complesso, mentre il libro cartaceo può essere buttato nella carta (e quindi riciclato) o, meglio ancora, può essere donato o rivenduto. 

 

Audiolibri

I primi audiobook sono stati prodotti nel 1932 negli USA ed erano stati concepiti per le persone non vedenti o con difficoltà di lettura. Oggi esistono diverse piattaforme (la più conosciuta è Audible) che mettono a disposizione moltissimi audiolibri, previa sottoscrizione di un abbonamento oppure acquistando direttamente l’audiolibro che si vuole ascoltare.

Ma quali sono i pro e i contro degli audiolibri?

 

 

Pro

 

  1. Tempo: gli audiolibri sono molto apprezzati da chi ha poco tempo per dedicarsi alla lettura, in quanto consentono di “leggere con le orecchie” un libro anche mentre stai facendo altre cose.

  2. Costo: se sei un “audio-lettore” accanito, il costo basso dell’abbonamento ti consente di risparmiare sull’acquisto di libri cartacei.

  3. Fumetti: ci sono molti lettori che hanno un rapporto ambiguo con il mondo del fumetto e che magari non riescono ad apprezzarlo al cento per cento, visto la differente impostazione visiva della storia. Sulle piattaforme di audiolibri sono disponibili anche molti fumetti, la cui componente grafica viene “sostituita” da una componente recitativa. I testi dei fumetti vengono riadattati come se fossero il copione di un film e recitati da diverse voci, che compongono in questo modo una specie di serie TV vista ad occhi chiusi, con tanto di effetti sonori. Quelli che trovate su Audible e che mi sento di consigliarvi sono l’audiolibro di The Sandman di Neil Gaiman, in cui riconoscerete tantissime voci di attori pregiati e una riuscita sonora impeccabile, e l’audiolibro di Diabolik, intrigante e che restituisce tutto il fascino del personaggio cartaceo.

 

 

Contro

 

  1. Voci narranti: questo è sia un pro che un contro in realtà, e ora vi spiego perché. Avendo ascoltato diversi audiolibri mi è capitato spesso di dover interrompere l’ascolto perché non mi sentivo in sintonia con la voce narrante, nonostante magari il libro fosse interessante. Viceversa, mi è anche capitato di ascoltare un libro che magari non avrei mai acquistato proprio perché la voce narrante è stata in grado di tenere viva la mia attenzione e stuzzicare la mia curiosità. Consiglio quindi di ascoltare l’estratto per capire se la voce narrante può piacervi o meno.

  2. Catalogo: nonostante le applicazioni su cui poter ascoltare audiolibri mettono a disposizione moltissimi titoli, non comprendono comunque tutti i libri in commercio, quindi la scelta è in qualche modo limitata.

  3. Concentrazione: l’ascolto, così come in realtà anche la lettura, richiedono un certo grado di attenzione, quindi basta distrarsi un attimo per perdere il filo del discorso, questo comporta quindi di dover tornare indietro con l’ascolto e metterci più tempo per finire un libro.

  4. L’ascolto potrebbe interrompersi sul più bello, ad esempio perché la batteria del vostro cellulare o dei vostri auricolari bluetooth potrebbe scaricarsi proprio nel momento clou del libro che state ascoltando.

Una breve opinione personale

Avendo provato tutte e tre queste modalità mi sento di dire che sicuramente nessuna supera il piacere di leggere un libro cartaceo, ma che effettivamente sia ebook che audiolibri sono alternative molto comode da prendere in considerazione. In particolare, se siete lettori accaniti come la sottoscritta, vi consiglio di dare una possibilità agli ebook e agli e-reader, perché consentono di risparmiare davvero moltissimo sia in termini di denaro che di spazio (io ad esempio avevo una libreria piena e non sapevo più dove mettere altri libri), ed ora non potrei proprio fare a meno del mio Kindle. E voi avete provato queste modalità? Qual è la vostra preferita?

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