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Film e serie d’animazione NON DISNEY da recuperare!

Film e serie d’animazione NON DISNEY da recuperare!

Il mondo dell’animazione negli ultimi anni sta vivendo una vera e propria rivoluzione. Con Mamma Disney che sta perdendo colpi, lasciando uscire film d’animazione sempre meno convincenti e puntando su live action che scontentano i fan, altre case di produzione e altri artisti stanno dando vita ad opere che dominano le piattaforme streaming, arrivando come favoriti del pubblico in competizioni come gli Oscar. 

Sebbene la Disney abbia sempre abituato i suoi spettatori a film d’animazione pensati per i bambini ma anche per i genitori che li accompagnano al cinema, i titoli che stanno fioccando sulle piattaforme streaming molto spesso accolgono un bacino d’utenza più diversificato, affascinando su vari livelli anche adolescenti e giovani adulti. L’animazione ultimamente sta anche strizzando molto l’occhio alle generazioni più grandi, producendo storie tutt’altro che edulcorate e permettendo così a chi aveva sempre definito l’animazione “roba per bambini” di ricredersi. 

Nimona : il film d'animazione per chi ha amato Arcane

Il 23 giugno del 2023 è uscita su Netflix un’opera che, con mio grande rammarico, ho scoperto solo a ridosso della sua candidatura agli Oscar 2024 come Miglior Film d’Animazione. Nimona è un tripudio di azione e battute sagaci, che regala allo spettatore (specialmente a quello adulto e adolescente) momenti di pura adrenalina. La storia è quella di Nimona, la quale desidera più di ogni altra cosa diventare la spalla di un Super Cattivo. Ballister Boldheart sembra il candidato perfetto: proveniente dai bassifondi, è riuscito in una scalata sociale che lo ha portato alla nomina di cavaliere prima e di primo cittadino poi, in un rigido sistema classista che ricorda molto le dinamiche cavalleresche dei poemi su Re Artù. Ma proprio durante la cerimonia in cui la regina lo imbastirà del titolo di primo cittadino, Ballister viene accusato di una gravissima colpa e sarà costretto a nascondersi in quanto pericoloso fuorilegge. Nel momento in cui le vite di Nimona e Ballister si incroceranno, tra i due nascerà una bizzarra alleanza che li porterà ad affrontare un’avventura incredibile.

Nimona è un film d’animazione che colpisce innanzitutto per il suo design accattivante e per la geniale scelta dell’ambientazione. Ci troviamo infatti in un universo in cui si mescolano poemi cavallereschi e fantascienza. Tra distopia e cavalieri della Tavola Rotonda, la storia di Nimona punta così a criticare sia le leggende più classiche, in cui il Guerriero immacolato uccide il Mostro senza farsi troppe domande, che i governi autoritari tipici delle distopie, pronti ad inculcare nella mente dei cittadini paure e regole che non hanno nulla a che fare con la verità. Nimona è anche un film d’animazione che fa riflettere senza indoramento della pillola su temi rarissimi da trovare in questo genere di prodotti: accettazione di sé, rifiuto sociale, classismo, identità, depressione e suicidio. Tutto questo in una pellicola di 1 ora e 40 minuti che vi farà ridere da matti e piangere come vitellini. La trovate su Netflix e non esagero quando dico che se deciderete di guardarla stasera farete un grandissimo favore a voi stessi!

Arcane : se Nimona vi ha messo voglia di steampunk...

Se Nimona è adatto anche ai minori di 12 anni, lo stesso non si può dire per Arcane, serie TV d’animazione arrivata su Netflix con una prima stagione nel lontano novembre 2021. La casa di produzione ha annunciato che la seconda stagione arriverà nel novembre del 2024 e noi aspettiamo fiduciosi che non slitterà a data da destinarsi… perché una volta visto Arcane farete fatica a trovare un prodotto altrettanto straordinario. In un mondo distopico e dalla forte contaminazione steampunk, le alte sfere della Società si scontrano con il sistema sotterraneo dei bassifondi, governati dalla criminalità organizzata e dalla violenza. In questo contesto si scontrano le vite di due sorelle separate quando erano ancora delle bambine: Vi, la maggiore, durante una tragedia crede di aver perso la sua sorellina Jinx, la quale, invece, è finita nelle grinfie di Silco, capo di una banda dei bassifondi che ha malvagi piani in mente per accrescere sempre di più il suo sporco potere. 

Arcane è una serie animata oscura è piena di colpi di scena, in cui la storia di due sorelle separate e cresciute come nemiche si interseca a quella di intrighi governativi e lotta di classe. Tutti i tropi degli amanti dello steampunk vengono perfettamente rispettati, sia nell’estetica, in cui dominano acciaio e ingranaggi, che nella trama vera e propria, nella quale scienziati visionari e governi corrotti muovono le pedine di una grande scacchiera che ha come obbiettivo finale l’accrescimento insaziabile del potere. Commovente, con attimi di puro spettacolo e adrenalina; divertente, grazie ai suoi personaggi iconici e fuori di testa; spiazzante, per via dei mille colpi di scena che si susseguono puntata dopo puntata, Arcane è una serie TV d’animazione che riscrive la Storia del genere e dona agli spettatori un prodotto per cui vale la pena aspettare tutto il tempo che stanno impiegando per rilasciare la seconda stagione. 

Il mostro dei Mari: intrattenimento per famiglie che non si risparmia su messaggi importanti

Scoperto da pochissimo, Il mostro dei mari, uscito su Netflix nel 2022, è già diventato uno dei miei film d’animazione del cuore. Sarà per la mia passione per i pirati e le storie marinaresche, sarà per l’animazione adorabile oppure per la spiccata somiglianza tra il protagonista maschile e lo Stede Bonnet di Our flag means death… sta di fatto che Il mostro dei mari è un’opera poco conosciuta che si merita un momento di gloria. La storia è quella di Maisie, una bambina che sogna di far parte di una ciurma di cacciatori di mostri marini, formidabili navigatori che rischiano la vita per uccidere le bestie che si annidano nelle acque del Dregmorr e che distruggono le preziose navi del Regno. Il più leggendario di questi cacciatori è Jacob, salvato in mare quando era solo un bambino dalla Inevitabile, la nave di cacciatori più temuta dai mostri. Caparbia e perspicace, Maisie vivrà un’avventura incredibile in compagnia di Jacob, il quale sarà costretto a mettere in discussione tutte le sue credenze nel momento in cui la bambina gli aprirà gli occhi su una verità sconvolgente

Il mostro dei mari racconta una storia molto classica, il cui messaggio ultimo è quello, per citare Il Gobbo di Notre Dame: “Scoprite chi è il vero mostro […] Chi è brutto dentro o chi è brutto a veder?”. Ma il modo in cui lo fa mette in gioco tanti elementi che scaldano il cuore e permettono di vivere un paio d’ore di puro entusiasmo. Molto forte il tema della found family, che riguarda tanto il personaggio di Maisie che quello di Jacob: i due infatti riproducono una commovente dinamica padre-figlia che fa anche sbellicare dalle risate. Ho adorato il design dei mostri marini, coloratissimi e molto spesso tremendamente adorabili. Il film è, come ogni prodotto ben costruito, formato su più livelli di interpretazione e può essere goduto sia dai più piccoli, che impazziranno per le scene d’avventura in mare e per il personaggio divertentissimo di Maisie, che dagli adulti, che sapranno leggere tra le righe e scovare messaggi più profondi di quel che credono

Due classici dell'animazione NON DISNEY da riscoprire: Sinbad e Anastasia

Sinbad – La leggenda dei Sette Mari e Anastasia sono film d’animazione che non necessitano di grandi presentazioni. Eppure ci sono ancora moltissime persone che non li hanno mai visti. E il mio consiglio spassionato è: fatelo immediatamente! Molto diversi per genere e ambientazione, sono entrambi film d’animazione pensati per un pubblico giovane (non proprio bambino) e adulto. Sinbad – La leggenda dei Sette Mari, uscito ormai nel lontanissimo 2003, è un film d’animazione della DreamWorks che non ha mai rappresentato un successo di botteghino, eppure è stato successivamente rivalutato dalla generazione che era piccola quando uscì e che oggi ha circa trent’anni. Un mix esplosivo di pirati, isole popolate da mostri, divinità malvage e amori impossibili, Sinbad – La leggenda dei Sette Mari non può sfuggire a chi vuole passare una serata all’insegna del divertimento e dell’avventura. Il protagonista è tra i più carismatici dei prodotti d’animazione, molto simile per certi versi al più famoso Flynn Rider di Rapunzel, e la sua storia vi lascerà letteralmente a bocca spalancata. 

Vero e proprio capolavoro, Anastasia ha rappresentato l’infanzia di molte persone della mia generazione. Protagonista del film d’animazione del 1997 targato 20th Century Fox è il personaggio storicamente esistito di Anastasia, figlia dello Zar Nicola II, la quale sfugge per miracolo alla Rivoluzione che ucciderà tutta la sua famiglia. Anya cresce come orfana senza passato, tormentata da una memoria vuota di ricordi ma piena di presentimenti malinconici. Quando la sua strada si sconterà con quella di Dimitri, tuttavia, ogni cosa assumerà una forma diversa: furbo imbroglione, Dimitri organizza provini alla ricerca di un’attrice che sappia impersonare la scomparsa principessa Anastasia, disperatamente cercata dalla nonna, unica Romanov rimasta in vita. Anya sembra perfetta per il ruolo della principessa perduta: incomincia così il loro viaggio da San Pietroburgo verso Parigi, ostacolato dal perfido Rasputin, uomo che ha venduto l’anima al Diavolo per ottenere il potere necessario per cancellare la stirpe dei Romanov. Con una delle storie d’amore più belle di sempre, Anastasia è un film d’animazione che, dalle musiche (è un musical) alle affascinanti ambientazioni dei primi del Novecento, vi trasporterà in un viaggio super adulto, pieno di momenti indimenticabili… e anche decisamente creepy! 

Spiderman into the Spiderverse: quando il connubio Sony/Marvel crea un capolavoro dell'animazione

Tornando a prodotti usciti di recente, l’occhio non può che cadere su Spiderman Into the Spiderverse, uscito nel lontano 2018 con il suo primo capitolo e nel 2023 con il suo sequel, Spiderman Across the Spiderverse, secondo di quella che è stata annunciata come una trilogia. Non mi dilungherò troppo su questo titolo, ampiamente chiacchierato anche da noi sul blog. Se ancora non lo avete recuperato, però, sappiate che è arrivata l’ora di farlo: che siate fan dei supereroi oppure no, la storia di Miles e del Multiverso vi aspettano per un’avventura incredibilmente adulta. Grande metafora del periodo di vita che chiamiamo Adolescenza, Spiderman Into the Spiderverse prima e Spiderman Across the Spiderverse poi affrontano temi come l’identità, l’accettazione di sé, la scoperta delle proprie inclinazioni e il difficile rapporto genitori-figli. Con un’animazione che è un autentico capolavoro, ricca di stili diversi e di lampi di genio, questo prodotto d’animazione è un punto di non ritorno che inaugura una stagione nuova per l’audiovisivo e che scardina senza ombra di dubbio il binomio animazione-roba per bambini. 

Animazione giapponese: qualche consiglio in un mare di prodotti

Se dovessimo aprire la parentesi animazione giapponese non basterebbero dieci articoli. Lasciando da parte tutto quello che è uscito sotto il nome dello Studio Ghibli (che non smetterò mai di consigliare, perché dove si casca si casca bene!), ci sono dei prodotti d’animazione che io ho scoperto pur non essendo una grande fruitrice di anime e che mi hanno lasciata a bocca aperta. Primo tra tutti consiglio spassionatamente di dare un’occasione alla serie animata presente su Netflix Violet Evergarden: chi ha la lacrima facile prepari tonnellate di fazzolettini. La storia è quella di Violet Evergarden, una cyborg che durante la Guerra ha combattuto come spietata arma, forte dell’assenza di sentimenti umani. Finita la guerra, di lei pare non ce ne sia più bisogno, eppure la sua incredibile resistenza trova un ruolo nel servizio postale. Violet è incaricata di consegnare personalmente delle lettere che la condurranno in un viaggio commovente ed intimista attraverso i meravigliosi e diversissimi paesaggi del suo Paese. Venendo a contatto con le più sfaccettate componenti dell’umanità, Violet scoprirà che i sentimenti sono qualcosa che non le rimane così estraneo come tutti pensano. Forte il tema della contrapposizione Macchina-Uomo, Violet Evergarden è un’anime di grandissima profondità, che indaga l’intero spettro dell’emozione, in un contesto post-bellico che mette in discussione il significato stesso dell’identità. 

Su Prime Video troverete invece l’anime Death Parade, poco conosciuto ma che per me rappresenta un vero e proprio gioiello per chi adora addentrarsi in storie cariche di mistero e di significato. Una ragazza esce da un’ascensore e si ritrova in una specie di locale. C’è un bancone con un barista asettico che serve drink. Ogni tanto compaiono degli ospiti che vengono sottoposti ad inquietanti prove mirate a rivelare la natura della loro anima. Ci troviamo in una specie di anti-Inferno, in cui i defunti vengono giudicati prima di essere eternamente dannati o salvati. Death Parade è un’anime che tratta con grande profondità il tema della morte, del lutto e del suicidio. Spiazzante e commovente, si svelano al suo interno tantissimi misteri che, nonostante l’andatura lenta della storia, rendono impossibile staccarsi dallo schermo. 

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