OPINIONISTA
The Sandman: dal fumetto all’audiolibro

The Sandman: dal fumetto all’audiolibro

Il 5 agosto del 2022 Netflix ha portato sulla sua piattaforma una serie TV che ha ampiamente avvalorato la sua credibilità (ultimamente un po’ vacillante) come produttrice di show di successo: The Sandman. Neil Gaiman è il nome che si cela dietro a questo titolo, il quale ha emozionato i più appassionati lettori di fumetti nati a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. The Sandman, infatti, è una serie a fumetti uscita con il suo primo volume nel lontano 1988 e che ha visto la sua conclusione nel 1996. Ad oggi troviamo tra i suoi riconoscimenti un Hugo Awards, un Bram Stoker Award e diversi Eisner Awards

Tra supereroi e incontri intergalattici

Ideata da Neil Gaiman, autore geniale di innumerevoli titoli (tra i più famosi, Coraline e la porta magica, American Gods, Stardust, Good Omens), e edita DC, The Sandman è una collana di fumetti, composta da 75 albi, che segue la storia di Morpheo, il re dei sogni, sovrano delle Terre del Sogno. Morpheo è un’entità facilmente assimilabile ad un dio, ma la sua definizione più precisa è quella di Eterno. Gli Eterni sono una grande famiglia strampalata composta da Sogno, Morte, Desiderio, Disperazione, Destino, Delirio e Distruzione: essi sono l’incarnazione di concetti propri dell’umanità. Ognuno di loro rappresenta un aspetto intrinseco dell’esistenza e insieme modellano segretamente la vita dei mortali. Imprigionato tramite un incantesimo da un fanatico di magia nera, Roderick Burgess, Morpheo passa ottant’anni chiuso in una prigione e, senza lui al comando, il mondo dei sogni inizia a sgretolarsi, provocando guai sia ai sogni stessi che ai sognatori mortali. In un viaggio alla recupera dei suoi strumenti di potere, Morpheo incontrerà personaggi incredibili: dal Doctor Destiny, nemico giurato della Justice League, a John Constantine, il famoso cacciatore di demoni, fino a rasentare la fantascienza con incontri di personaggi provenienti da altri pianeti e altre dimensioni. 

Detta in questo modo, The Sandman potrebbe apparire come un’opera sconnessa, confusionaria, ma Neil Gaiman, profondo amante della mitologia e ironico narratore, trasporta questa matassa intricata di fili alla nostra contemporaneità (o meglio, alla loro, visto che il fumetto si ambienta negli anni ’90), unendo tutti i suoi elementi con profonda consapevolezza e precisione, nonostante il contenuto conservi comunque una fitta rete di collegamenti a cui serve una mente attenta per essere colti. Sogno ha le sembianze di un ragazzo emo, vestito di nero e con un cespuglio di capelli dalle ciocche appuntite sulla testa; Morte, ispirata alla modella Cinamon Hadley, è una giovane donna con capelli scompigliati, anfibi neri e canottiera attillata; Desiderio è un individuo non binario, sia uomo che donna, né l’uno nell’altra, elegantemente vestito di corsetti e pelle. Insomma, la veste grafica profondamente moderna aiuta il lettore ad immergersi in una storia che raggiunge dei picchi di spessore filosofico e narrativo veramente alti. La vicenda di Morpheo, infatti, è  profondamente umana: la storia di un essere immortale e orgoglioso che affronta per la prima volta il cambiamento di se stesso. Un Eterno può cambiare? Un essere millenario, nato prima della creazione del tutto, può avere un’evoluzione? Questa domanda tormenta noi e il nostro amato protagonista, che attraverso errori, vittorie, scontri epici e strambi accompagnatori intraprende un viaggio alla scoperta di sé.  

The Sandman diventa una serie TV

Netflix ha imbracciato l’ardua missione di portare su schermo questo mondo incredibilmente fantasioso e il risultato che ne è scaturito ha lasciato tutti a bocca aperta. The Sandman, serie da 10 puntate, è un gioiello che si fa assolutamente notare all’interno del catalogo della piattaforma. La collaborazione di Gaiman al progetto si sente e, oltre a renderlo fedelissimo agli albi, adatta perfettamente l’opera di narrativa e di grafica alla dimensione televisiva. Le serie TV, targate Amazon Prime, di American Gods e di Good Omens già ci avevano insegnato a vedere in Gaiman un genio elastico, capace di trasportare energicamente le sue storie su ogni formato. The Sandman non smentisce questa capacità. La serie è una vincente combinazione di azione, divertimento e commozione, in cui la base di una scrittura solida e a tratti profondamente filosofica si avverte pienamente.  

Dalla serie TV all'audiolibro su Audible

 Eppure le sorprese che The Sandman ci offre non sono finite. Audible, in collaborazione con DC, in occasione dell’uscita della serie TV ha portato sulla piattaforma l’audiolibro dei primi due atti del fumetto. A sostituire le immersive immagini di Sam Kieth c’è un corpo scritturale adattato al formato audio ma totalmente fedele al fumetto di Gaiman. L’esperienza è resa indimenticabile anche dai suoni da cui il copione è contornato, facendo assomigliare l’audiolibro di The Sandman ad un vero e proprio film visto ad occhi chiusi. Il rumore dei passi sul cemento, i pezzi che vengono trasmessi alla radio, il suono dei granelli di sabbia che Sogno si passa tra le dita… tutte queste suggestioni sonore sono il mezzo dell’ascoltatore per precipitare nell’intricata storia di Morpheo e dei suoi compagni d’avventura. L’audiolibro, inoltre, ha un’ulteriore ricchezza: le voci date ai personaggi sono quelle di doppiatori importanti sul panorama italiano. Come narratore (che, nella versione inglese, è interpretato dallo stesso Neil Gaiman) troviamo Riccardo Rossi, la cui voce avrete sentito uscire dalle labbra di Johnny Depp, Ben Affleck e Matt Damon; Morpheo è animato da Stefano Crescentini, doppiatore di James McAvoy e dello stesso Sogno nella serie di Netflix, interpretato da uno strabiliante Tom Sturridge; nel cast anche Luca Biagini, Martina Felli e Ilaria Stagni.

 

Audible e altre piattaforme che offrono lo stesso servizio (mi viene in mente anche Storytell), hanno dato spazio ad un media che esiste da tempo. Quando la radio non aveva ancora subito la concorrenza della televisione, moltissime storie venivano letteralmente narrate agli ascoltatori. Oggi è possibile rivivere quell’esperienza ma in maniera ancora più completa. I fumetti, in particolare, hanno trovato un nuovo modo di essere diffusi, perché mentre i romanzi in formato udibile sono letture, spesso fatte da una sola voce, del testo originale, i fumetti vengono arricchiti (non possedendo una struttura descrittiva ricca come quella di un romanzo) da varie voci che recitano a tutti gli effetti i personaggi protagonisti. Ovviamente la comunicazione del fumetto avviene tramite l’immagine e nulla potrà mai sostituire le illustrazioni dei fumettisti, ma per chi non è avvezzo alla lettura di fumetti e graphic novel può trovare nei formati audio un’ottima alternativa per affrontare storie meravigliose che altrimenti si perderebbe.  

In attesa che Netflix faccia uscire il secondo capitolo dell’avventura dark di Morpheo, signore dei Sogni, io approfitto delle mie cuffiette per farmi un viaggio nei reami degli Eterni. Se non avete ancora visto la prima stagione di The Sandman, vi consiglio spassionatamente di recuperare; così come vi invito, voi fan dei fumetti, a dare una sbirciata all’opera cartacea: come tutti i lavori di Gaiman, la potenza con cui The Sandman vi investirà non ha eguali. Profonda e cupa, con personaggi al limite dell’assurdo, situazioni tra il paradossale e l’incredibile, The Sandman è una saga che mi ha rapita e portata in luoghi talmente lontani che, durante la lettura e l’ascolto, mi ha fatto dimenticare la strada di casa.  

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