OPINIONISTA
Libri sotto l’albero

Libri sotto l’albero

Guida ai regali di Natale

Il 25 dicembre si avvicina e con lui sta arrivando il momento dello scarto dei regali di Natale! Non so voi, ma io a Natale amo regalare libri: ce ne sono per tutti i gusti, sono oggetti meravigliosi da tenere in casa, porte per scoprire nuovi mondi; sono un regalo che dura nel tempo, a cui è facile affezionarsi e che ci fanno sempre ricordare chi è stato a donarceli. Ma attenzione! Perché regalare i libri può essere anche molto pericoloso: basta poco per fare la scelta sbagliata e far sì che il povero libro regalato resti intonso su uno scaffale dimenticato. Ecco perché è necessario conoscere la persona a cui intendiamo regalarlo e riuscire a capire, più o meno, quale storia potrebbe coinvolgerla. Oggi cerco di venirvi in soccorso, proponendovi una serie di titoli, divisi per categorie, che secondo me moltissimi sarebbero felici di veder comparire sotto l’albero.

Per gli amanti dei classici

Conosciamo tutti quella persona che divora un classico a settimana, talmente innamorata della letteratura del passato che saprebbe citarvi a memoria l’incipit di Anna Karerina o qualche verso di Shakespeare. Ecco perché è sempre rischioso scegliere un libro da regalarle: un romanzo contemporaneo non sarebbe mai all’altezza della penna straordinaria di Dostoevskij e, regalandole l’ennesimo classico, rischiereste di beccare proprio quello che possiede già! In soccorso giungono su una slitta trainata da renne i Draghi della Oscar Voult. Si tratta di volumi sostanziosi e riccamente decorati che spesso raccolgono gli scritti di un autore o di un’autrice intramontabile, abbellendoli con illustrazioni e copertine mozzafiato. Anche se il vostro amico o la vostra amica ossessionata dai classici ha tutta la letteratura mondiale raccolta in ordine alfabetico sugli scaffali della libreria, non temete, perché edizioni del genere fanno sempre la loro figura! 

Seguendo il mio gusto personale, mi sento di consigliarvene tre. Per tutti gli amanti più spassionati di Oscar Wilde e del suo impeccabile umorismo inglese non potete farvi sfuggire Il ritratto di Oscar Wilde, volume sostanziosissimo che comprende un approfondimento biografico sull’autore, i suoi racconti più iconici (tra cui Il fantasma di Canterville, Il Principe Felice, L’Usignolo e la Rosa), gli scritti per il teatro, come Salome, Il ventaglio di Lady Windermere e L’importanza di chiamarsi Ernesto, il romanzo Il ritratto di Dorian Gray e i componimenti poetici, come Ravenna, La ballata del carcere di Reading e La Sfinge. La raccolta contiene anche la profondissima lettera, intitolata De profundis, che l’autore scrisse dopo essere stato processato per omosessualità al suo compagno, Alferd Douglas, proprio durante il periodo della carcerazione. 

Il secondo Drago che vi consiglio è quello che racchiude le principali opere delle strabilianti sorelle Bronte, romanziere eccezionali che hanno fatto la storia della letteratura, proponendo modelli di scrittura femminile ancora oggi considerati preziosissimi. La raccolta, arricchita da una veste grafica meravigliosa, contiene una prefazione scritta da Virginia Wolf nel novembre del 1904, una biografia della famiglia Bronte divisa per anni e la raccolta vera e propria delle opere delle tre donne, divise tra sorelle. Nel Drago compaiono i componimenti di Anne Bronte Addio a te!, Consolazione e Vanitas Vanitatis e il suo romanzo Agnes Gray. Di Emily Bronte abbiamo Piegata da un vento di tempesta, Non è vile la mia anima, Respira spesso e Cime tempestose. Di Charlotte abbiamo Stanze, Mattino, Tutto muta e il capolavoro Jane Eyre

Ultimo, ma non per importanza, è Il libro dei gialli di Natale, una raccolta davvero originale che contiene decine di racconti che i più grandi giallisti del mondo hanno composto ispirandosi al tema natalizio. Da Agatha Christie a Ellery Queen, fino ad Arthur Conan Doyle, questa raccolta ne ha per tutti i gusti: storie del terrore, commedie sagaci, intrigati casi da risolvere e misteri da svelare sotto il vischio. Azzeccatissima per il periodo natalizio e per tutti i lettori e le lettrici appassionate del brivido. 

Per i più piccini

Sotto l’albero sono sicuramente i bambini i primi a fiondarsi per spacchettare i regali! Tra i giocattoli e i pastelli per colorare non è detto che non possano trovare anche un buon libro. L’importante è scegliere con intelligenza! A mio parere, la prima cosa con cui bisogna colpire l’interesse di un bambino o di una bambina è la bellezza dell’oggetto. Ecco perché vi voglio consigliare due titoli che, oltre ad essere piacevolissimi da leggere, sono anche meravigliosi da vedere. 

Chi, come me, è cresciuto guardando ogni Natale il primo film Disney di Le Cronache di Narnia scommetto che avrebbe adorato l’idea di scartare questo volume, di nuovo edito Oscar Voult. Le cronache di Narnia di Lewis è una saga meravigliosa, avvincente e piena di spunti filosofici bellissimi da far scoprire anche ai più piccoli. Avventurosa per antonomasia, la storia dei fratelli Pevensie farà appassionare tutti quei bambini e quelle bambine capaci di sognare mondi grandiosi, duelli intrepidi e magici incantesimi. Non è solo un regalo che avrà piacere di possedere in un breve frangente, ma un ipotetico primo mattoncino che porrà alla base della sua libreria, destinata a crescere con gli anni così come crescerà anche lui/lei. 

Roald Dhal è uno scrittore che negli anni da maturato una produzione di storie dirette ai più piccoli senza precedenti. Suoi sono La fabbrica di cioccolato, Matilda, Il grande gigante gentile  e tanti altri racconti che hanno fatto la storia della letteratura per ragazzi. DeAgostini nel gennaio 2021 ha portato in libreria uno dei romanzi più famosi dell’autore, Le Streghe, in una veste completamente nuova. Si tratta di una versione graphic novel della storia, illustrata da Penelope Bagieu. 

Gli Intramontabili

Poi ci sono quei libri che, se per caso doveste scoprire che non sono presenti nella libreria di colui a cui intendete fare il regalo, vanno assolutamente recuperati! Si tratta di quei romanzi che non hanno età, adatti a quasi tutti i lettori e le lettrici per la loro universalità. Pietre miliari della letteratura contemporanea che nessun lettore appassionato dovrebbe farsi sfuggire.  

Chi non ha mai sentito parlare di L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafon? Questo romanzo (che rientra forse tra i miei preferiti di sempre) è diventato un mattone fondante della letteratura novecentesca, portando alla lettura tantissime persone che prima non avevano mai toccato una pagina in vita loro. L’appassionante storia di Daniel e del misterioso romanzo trovato nel Cimitero dei Libri Dimenticati vi trascinerà in un ciclone pieno di suspence, segreti da svelare, macchinazioni esoteriche, infuocati amori e passati sepolti nella cenere. Sensuale, avvincente e arricchito dall’atmosfera incantata e terribile di una Barcellona dominata dal regima Franchista, L’ombra del vento non può assolutamente mancare nella libreria di un lettore incallito e non può sfuggire a chi, invece, si sta da poco approcciando al mondo dei libri. 

Un’autrice con cui qualsiasi amante della letteratura dovrebbe confrontarsi prima o poi è Isabel Allende, la cui penna ha dato vita ad alcune delle storie più iconiche del Novecento. Per citarne qualcuna: Paula, La città delle bestie, La figlia della fortuna, Il quaderno di Maya, Inés dell’anima mia e La somma dei giorni. La casa degli spiriti è considerato il suo capolavoro, una storia familiare di passioni, repressioni, amori proibiti e rapporti conflittuali. La saga della famiglia Tuerba diventa lo specchio di un popolo, quello cileno, e la voce infinitamente potente delle sue donne. Intenso e carico di significato, non è un titolo che passa inosservato. 

Per i giovani adulti

La categoria dei libri Young Adult sarebbe potuta essere infinita, considerando quanti ne leggo personalmente durante l’anno! Ho scelto, quindi, di fare una strettissima selezione che comprenda due titoli, a mio parere, diversissimi tra loro e ugualmente validi, splendidi da leggere per chi sta attraversando l’età adolescenziale e, perché no, anche per chi l’ha superata. 

Sei di Corvi è il primo romanzo di una duologia, che si conclude con Il regno corrotto, che ha fatto breccia nel mio cuore, arrivando ad essere una delle mie saghe preferite in assoluto. Leigh Bardugo, autrice ormai famosissima grazie ai suoi numerosi best sellers, ci presenta un’avvincente storia corale: a Ketterdam, città mercantile dal fascino torbido, si muovono nei bassifondi bande di criminali senza scrupoli e pronte a farsi la guerra tra di loro per accrescere anche di un solo centesimo la loro fortuna. Tra loro è nata la banda degli Scarti, capeggiata dall’enigmatica figura di Mani sporche, il bastardo del Barile, che i più impavidi chiamano con il suo vero nome: Kaz Brekker. Disposto a tutto per affermare la sua posizione a Ketterdam, il giovanissimo Kaz e la sua gang imprevedibile dovranno affrontare un’avventura impossibile che li porterà tra i ghiacci spessi del Nord e metterà contro di loro l’intera malavita della città. 

Sei di Corvi è un libro preziosissimo da far leggere a chi sta affrontando l’adolescenza: i suoi personaggi sono vari, sfaccettati, approfonditi psicologicamente e ognuno di loro racconta in maniera diversa il percorso di superamento del trauma. Una storia divertente, adrenalinica, commovente e piena di personaggi che vi faranno letteralmente innamorare. 

Il mare senza stelle è uno di quei libri che non ti aspetti. Uno di quei libri che non sapevi di avere il bisogno di leggere finché non lo leggi. Erin Morgenstern, una delle penne più innovative degli ultimi anni, ha creato un libro che è la più alta celebrazione del concetto di Storia. In un mondo in cui compaiono porte magiche che conducono in una misteriosa libreria sotterranea, Zachary si ritroverà coinvolto in una lotta contro il tempo e contro il destino ricca di misteri, poesia e immaginazione. Onirico, incantato ed ampiamente filosofico, il romanzo alterna capitoli di trama a capitoli costituiti da racconti autoconclusivi meravigliosi, capaci di immergerci in un’atmosfera di puro distacco dalla realtà. Una volta terminata l’ultima pagina vi chiederete dov’è che siete andati durante la lettura; non sempre troverete la risposta, ma vi assicuro che avrete solo voglia di ricominciare il viaggio. 

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